Il Barolo "Cerequio" di Michele Chiarlo è un rosso intenso, austero e nobile, un vero vino di grande espressività. Dopo un periodo di affinamento in botti di rovere di media capacità della durata di 24 mesi esprime sensazioni odorose complesse ed eleganti, di frutti rossi maturi, spezie, nuance mentolate e lievemente balsamiche e di fiori appassiti.
Cerequio è uno dei crus più storici di tutto il terroir di produzione del Barolo DOCG, ai vertici della classificazione già effettuata dal Fantini nel 1880; Michele Chiarlo può vantare dei vigneti di assoluta qualità in questa zona, che danno vita a un’etichetta che si caratterizza per la grande finezza e per il retrogusto balsamico davvero molto coinvolgente. Le uve di nebbiolo fermentano per 15 giorni alla temperatura controllata di 27-30 °C, per poi affinare per due anni in botti di rovere e per almeno 15-16 mesi in vetro. Una bottiglia di pregio assoluto, da riservare alle occasioni speciali.
Il Barolo Michele Chiarlo Crequio nel calice si manifesta con una tonalità granata. Il naso è dominato da sentori stratificati e complessi, dove si ritrovano note di frutta matura accompagnate da profumi di chinotto, rosa canina, catrame e liquirizia. In bocca è di corpo pieno, rotondo, con un tannino vellutato. Chiude con un finale persistente, caratterizzato da un retrogusto dominato da un aroma balsamico.
Il barolo Michele Chiarlo Cerequio ha una struttura importante, che richiede quindi piatti dalle preparazioni elaborate. Perfetto con i secondi di carne rossa e con la selvaggina da pelo, è da provare anche con i formaggi molto stagionati. Da urlo con un filetto di cervo al ginepro.
