Il Lacrima prende il nome dalla goccia che il grappolo fà fuoriuscire quando arriva a perfetta maturazione, un sussuro che la pianta suggerisce all'uomo per avvertirlo che è giunto il momento; vitigno fino a qualche anno fà pressochè sconosciuto, ha origini remote e, salvato dall'estinzione, viene ora coltivato in un piccolissimo appezzamento a 15 km dal mare Adriatico. Merita di essere assaggiato!
Lacrima Di Morro D'alba DOC "Fonte Del Re" Umani Ronchi, alla degustazione si presenta con un colore rosso rubino intenso con sfumature porpora e lampi violacei. Al naso presenta note caratteristiche floreali di rosa canina e viola, fuse a sentori di sottobosco, sensazioni terrose e di foglie secche. All'assaggio si rivela secco, morbido, con un tannino evidente ma ben amalgamato, grazie ad una freschezza bilanciata ed elegante che conduce verso una persistenza di ritorni floreali, per un complesso di grande piacevolezza.
Nel rispetto della tradizione si abbina perfettamente ai salumi locali, come il ciavuscolo, primi piatti al ragù e formaggi semi stagionati.
